I COMUNI SI ORGANIZZINO PER ALLINEARE LA RIAPERTURA DELLE MENSE ALLA RIPRESA DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA

I COMUNI SI ORGANIZZINO PER ALLINEARE LA RIAPERTURA DELLE MENSE ALLA RIPRESA DELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA

Teramo, 28 Luglio 2023 – Alla ripresa dell’attività scolastica delle scuole materne ed elementari, le lavoratrici e i lavoratori genitori di alunni iscritti al tempo pieno si trovano sempre davanti ad un grande problema da gestire: la scuola riparte ma la mensa no. Questo significa doversi arrabattare tra nonni e baby sitter, quando è possibile, o con ferie e o permessi, se ancora presenti, per poter far fronte ad un buco di circa tre settimane tra la ripresa dell’attività scolastica e la riattivazione della mensa.

Un disallineamento che si ripercuote negativamente anche sulle stesse lavoratrici delle mense scolastiche, le quali non potendo prestare la loro attività lavorativa, non possono neanche percepire lo stipendio.

Per comprendere meglio quanto pesi il disagio di cui stiamo parlando, qualche data rispetto a settembre dell’anno passato: la ripresa di tutte le scuole abruzzesi statali, dell’infanzia, le primarie e le secondarie di I e II grado, da calendario scolastico regionale è stata il 12 settembre 2022.

Tuttavia nella nostra provincia gran parte delle mense scolastiche dell’infanzia e della primaria hanno dato il via all’attività solo intorno al 4 ottobre 2022, insomma dopo 3 settimane dall’inizio dell’attività scolastica. Venti giorni in cui le lavoratrici delle mense da un lato, e le lavoratrici e i lavoratori genitori dei bambini dall’altro, si sono trovati – e si ritroveranno se non si agisce subito – nel comune destino di vivere con forte difficoltà la mancanza di un servizio che dovrebbe essere garantito, vista l’importanza da un punto di vista educativo e di socializzazione tra gli altri, nel momento esatto in cui riparte l’attività scolastica.

Per tutte queste ragioni, la Cgil di Teramo vuole sensibilizzare i Comuni teramani, in quanto responsabili del servizio di mensa per le scuole dell’infanzia e primarie, a far sì che si provveda sin da subito ad organizzare il servizio della mensa di settembre per allineare la refezione con la ripresa dell’attività scolastica e finalmente alleggerire lavoratrici e lavoratori (delle mense e genitori) di un problema la cui non gestione si ripercuote solo ed esclusivamente sulle loro vite.